Quadro dedicato a Rosa Balistreri ( cantante di musica etnica siciliana) pittura acrilica su tela.

 

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Lo scopo di Dino, come lui stesso afferma è quello di conservare immutati attimi di vita, per poi un giorno ripescarli tra le onde della mente e navigarci. Uno di questi ricordi riguarda il periodo della sua crescita, quando l’affacciarsi alla vita era collegato con la ribellione, con la contestazione, con la ricerca del cambiamento e della giustizia. Ideali che l’artista condivise con una donna del popolo, a cui bastava un sorriso, una chitarra e un buon bicchiere di vino per trasformare in contenuto poetico, musicale e simbolico il significato politico e culturale di alcune tra le più vecchie canzoni d’amore siciliane: Rosa Balistreri. Il quadro dedicato a ROSA è un’esplosione di colori vivaci, forti, pennellate precise come a sottolineare attraverso la pittura naif la personalità della donna, ritratta mentre con la sua immancabile chitarra canta la sua rabbia, il suo dolore , la sua solitudine ma anche la sua speranza. Carico di simboli questo quadro dedicato a Rosa ma anche alla sua terra. Alle spalle della donna, Dino dipinge i colori della sua Sicilia, non arida, come si conosce, il colore giallo è quasi assente, ma verde e rigogliosa come a sottolineare che il desiderio del cambiamento non deve morire e può cambiare il paesaggio non devastandone le caratteristiche. Sullo sfondo l’attenzione di chi guarda è catturata da un grande sole che sovrasta sulla luna quasi a voler ribadire che il sorgere di un nuovo giorno è speranza sulla rassegnazione, che la vita sovrasta la morte, che la luce squarcia le tenebre, qualsiasi esse siano. Ancora simboli: In primo piano Dino dipinge una rosa, un fiore che pur crescendo tra le spine conserva la sua bellezza, come a sottolineare quella che è stata la vita della Balistreri, che nonostante i tormenti che l’hanno caratterizzata è riuscita a conservare la sua bellezza interiore e la sua dolcezza che, ancora l’artista sottolinea con il fiore di mandorlo delicato e trasformarsi in un dolce frutto.            

ANGELA CHIAZZA 

 

 

La Balistreri canta e suona tra la rosa rossa, suo fiore, e il ramo di mandorlo in fiore. Alle spalle sole e luna non si atteggiano come lotta tra bene e male, bensì come ciclicità degli elementi costanti e naturali, infatti si baciano. Dunque, colori, suoni, musica si compenetrano in una orchestrazione voluta dall'autore.                

FRANCESCO TAORMINA

 

La tua opera "Rosa di Sicilia", debbo esprimere la mia positività, infatti l'opera già dalla stessa intestazione evoca la Balistreri, la Sicilia, la rosa, le tre cose messe in un mortaio e ben amalgamate hanno dato il tuo bellisssimo quadro, infatti esprime quanto di meglio abbia dato la Sicilia in campo musicale, Rosa Balistreri, certo la bella ragazza che hai disegnato e che suona la chitarra non somiglia al viso pieno di passione, di rughe, di fatiche e pene, che è proprio della Balistreri, ma il quadro (ho scaricato l'immagine del quadro che ho messo nel mio archivio personale) risulta molto vivace, colorato, pieno di significati, in una parola esprime positività. Un plauso a te per il quadro ma anche per quanto fai per la cultura siciliana. Un caro saluto

NICOLO LA PERNA